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Al via il corso per volontari della cooperativa “La Rete”

E’ cominciato il "percorso ad altra velocità" della cooperativa La Rete. Questo il titolo del corso per volontari che partirà martedì 16 ottobre all’oratorio S. Giuseppe di Trento. Poi, ogni martedì sera, dalle 20 alle 22.30, fino alla fine di dicembre, i corsisti affronteranno i temi della disabilità e del volontariato con l’aiuto di esperti del settore, volontari della cooperativa e ragazzi disabili.

Rivolto a chi vuole diventare volontario, avvicinarsi al mondo delle diverse abilità o anche solo saperne di più, il corso è giunto quest’anno alla ventesima edizione, festeggiata con una serata di presentazione speciale tenutasi mercoledì 10 ottobre a Trento.

Tante le testimonianze di chi ha organizzato o di chi ha frequentato il corso in passato. Ne riportiamo solo alcune.

Era il primo anno - ricorda il prof. Dario Ianes, anche oggi nell’organizzazione. - Pensavamo si sarebbero iscritte una quindicina di perso ne al massimo. Uno di noi disse invece che avremmo dovuto scrivere sul cartellone che informava del primo corso per volontari la seguente frase: ‘Numero chiuso a 100 partecipanti’. La proposta venne sbeffeggiata. Ma lo si scrisse, con apprensione, ma anche con un fondo di fiducia nella risposta della comunità trentina. Pochi giorni dopo telefonò una persona volonterosa per iscriversi e chiese ansiosamente se c’erano ancora posti, visto che erano limitati. Chi rispose al telefono consultò – per finta – dei fantomatici elenchi di richieste di iscrizioni e accettò la prima iscrizione a quel corso. Ne seguirono altre 127. Dovemmo superare la nostra soglia massima".

"Ricordo con precisione cosa è cambiato in me dopo quel corso.- confida Stefania - E’ stata la mia prospettiva. Prima percepivo la realtà legata alla disabilità come qualcosa di distante da me con cui difficilmente avrei saputo o avuto l’occasione di comunicare. Poi ho scoperto un mondo di relazioni, di emozioni date e ricevute, e ciò che era "lontano" è diventato una "vicina normalità", che tutt’ora trovo speciale".

Per Federica, "il contatto con La Rete attraverso il corso per volontari è stato anche l’inizio di un percorso personale che sta continuando tuttora. L’anno successivo mi sono infatti iscritta al corso per Educatore Professionale e poi ho svolto questa professione"

Mauro ricorda che "una delle serate più interessanti del corso è stata quella dell’incontro con i ragazzi disabili (come mi piace chiamare i diversamente abili). Vederli e conoscerli, lì, in mezzo a noi, è stata un’ esperienza toccante che ha sicuramente aumentato la mia voglia di saperne di più e di passare al più presto dalla teoria alla pratica. Poi mi han chiesto se qualcuno voleva provare a fare qualche ora di tirocinio nel Gruppo del Venerdì… e sono ancora lì".

L’ultimo pensiero è di Devis: "Vorrei incoraggiare tutti coloro che pensano, anche se lontanamente, di fare attività alla Rete. A loro vorrei dire che non esiste un modo per prepararsi a tutte le situazioni in cui ci si può trovare e non esistono maniere per descrivere accuratamente cosa significhi volontariato, solo provando si può capire cosa significa e non si deve aver paura di non essere in grado, di non avere le capacità. Aiutare l’altro è un istinto primario che sta dentro ognuno di noi".

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Chi fosse interessato a iscriversi può farlo direttamente presso la sede della cooperativa "La Rete" (via Taramelli, 8 a Trento), per telefono (0461/987269) o via e-mail (mail@cooplarete.org).

La quota di iscrizione (25 euro) dà diritto ad un abbonamento per un anno alla rivista "La Rete", al libro "Diversamente… Abili" e ad una tessera sconto per l’acquisto di libri dal catalogo "Erickson".