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QT n. 9, settembre 2018 Trentagiorni

I ladini si appoggiano alla Lega

Dopo il deserto delle ultime legislature su temi quali sanità, ambiente, trasporti pubblici e assistenza sociale non potevano che favorire la Lega

Anche la valle di Fassa non si sottrae al vento di “cambiamento” che travolge l’Italia. I ladini della valle dell’Avisio porteranno a Trento un esponente della Lega. Il terreno fertile per questo passaggio è stato costruito, quasi scientificamente, dalla UAL, lo storico partito di raccolta della valle.

Nelle ultime quattro legislature i rappresentanti di questo partito hanno brillato per la loro inconsistenza. Le attenzioni che hanno portato in Provincia hanno riguardato solo il turismo, ovviamente il turismo d’assalto, quello più impattante verso la montagna e il paesaggio. Le attenzioni sono sempre state rivolte ai portatori di grandi interessi. I cittadini in quanto tali sono stati trascurati: più edificante discutere della difesa della lingua, meglio trattare su ulteriori competenze invece che interessarsi di sanità, trasporti pubblici o assistenza sociale. Ogni elemento valoriale (se si esclude il comunque importante atteggiamento verso l’accoglienza) è rimasto assente: questione sanità, qualità del lavoro, sostegno a una autonomia solidale verso i ladini dell’altra provincia, il bellunese. Una situazione tanto desertificata politicamente e culturalmente non poteva che favorire la Lega.

Mentre la UAL non riusciva né a proporre una sua lista, né a sostenere una “lista dei sindaci” con l’eventuale sindaco di Canazei Silvano Parmesani candidato, la Lega, forte di diffuse presenze nelle maggioranze dei comuni (i sindaci di Moena e Soraga, il vicesindaco di Canazei Luca Guglielmi e la fresca senatrice di Forza Italia Elena Testor), ha strutturato il suo progetto alternativo lanciando nel fronte che sostiene Fugatti Presidente della destra provinciale la lista Associazione Fassa. A Trento ci si ritroverà come consigliere provinciale Luca Guglielmi, un personaggio debole che solo grazie alla incapacità della UAL ha saputo trovare il cavallo per sfondare in Provincia. Penso che in tanti saremo costretti a rimpiangere il consigliere uscente, nonostante la sua inadeguatezza.